RicercAzione

I risultati INVALSI 2021 in Trentino restituiscono una fotografia decisamente interessante. Per quanto riguarda la partecipazione, in provincia si sono raggiunti i più alti tassi di copertura, sia del campione sia della popolazione, in tempi molto rapidi ed è stato uno dei territori in cui le prove si sono svolte con minore difficoltà, nonostante le inevitabili problematiche poste dalle norme di sicurezza sanitaria.
Ad uno sguardo d’insieme, gli esiti degli studenti trentini non solo sono tra i migliori d’Italia, ma le scuole provinciali riescono a contenere maggiormente gli effetti negativi di lunghi periodi di sospensione della didattica in presenza a seguito della pandemia. Più precisamente, la provincia di Trento è l’unico territorio italiano che, nonostante il calo generalizzato dei risultati, riesce a mantenere gli esiti medi significativamente al di sopra della media nazionale, sia rispetto al 2018 sia rispetto al 2019.
Dalle prove INVALSI 2021 emerge quindi una scuola trentina in grado di ottenere ottimi risultati, anche nella secondaria di secondo grado, dove tipicamente, ma soprattutto in questa fase pandemica, le difficoltà di alcune categorie di allievi sono maggiori.
Inoltre, al di là dei buoni risultati medi, ciò che merita essere evidenziato è che la scuola trentina mette in evidenza risultati eccellenti non solo nella parte alta o intermedia dei livelli di performance, ma si rivela anche tra le realtà scolastiche più inclusive del Paese. Infatti, in Trentino si osservano tra le percentuali più basse d’Italia di allievi con livelli di competenza non in linea con i traguardi delle Indicazioni nazionali/provinciali. Inoltre, la provincia è l’unico territorio del Paese che nel 2021 riesce ad azzerare la percentuale degli allievi particolarmente fragili (low achievers) al termine della scuola secondaria di secondo grado.
Tutto ciò non può che essere motivo di soddisfazione e orgoglio da parte di un Istituto come IPRASE, da sempre impegnato nel sostenere le istanze di qualità ed equità della scuola trentina attraverso la promozione di percorsi e processi di accompagnamento formativo esperto e di ricerca che devono avere i caratteri dell’operatività e della trasformatività, prevedendo quindi un impatto sui contesti scolastici in termini di cambiamento migliorativo e innovazione.
Queste ed altre importanti osservazioni e considerazioni sono contenute nel presente volume di RicercAzione, sia nella sezione “Ricerche”, ricca di contributi di spessore, che nella variegata sezione “Esperienze e riflessioni”, oltre alle stimolanti segnalazioni della sezione “Recensioni”.

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Editoriale

Intrecciare qualità ed equità per vincere le attuali sfide educative
Luciano Covi, Claudio Girelli, Maria Arici
pp. 10 - 21
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Ricerche

Approcci criteriali alla valutazione nella scuola primaria
Gabriella Agrusti
pp. 25 - 38
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Il punto di vista degli insegnanti sulla valutazione fra pari: risultati di una ricerca empirica
Valentina Grion, Emilia Restiglian
pp. 39 - 56
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Il nuovo PEI nazionale, tra luci e ombre
Luciano Pasqualotto, Angelo Lascioli
pp. 57 - 69
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L’Educazione civica e alla cittadinanza in provincia di Trento: l’azione di accompagnamento e monitoraggio a cura di IPRASE
Bruno Losito, Valeria Damiani, Tatiana Arrigoni, Simone Virdia
pp. 71 - 88
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I temi dell’educazione civica e alla cittadinanza nei corsi di italiano L2
Alessandro Borri
pp. 89 - 105
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Lo sviluppo delle competenze non cognitive negli studenti trentini
Giuseppe Folloni, Caterina Sturaro, Giorgio Vittadini
pp. 107 - 146
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"Social and emotional learning" (SEL): criticità e nuove sfide per il mondo educativo e scolastico
Rosi Bombieri
pp. 147 - 164
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Situazioni complesse che richiamano il gioco del nascondino: alunni che nascondono errori e atti deplorevoli
Giombattista Amenta
pp. 165 - 181
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Quando la Narrative Inquiry racconta l’innovazione didattica. Le sfide per l’autonomia: un progetto per promuovere il pensiero critico
Roberta Silva, Giorgia Setti
pp. 183 - 196
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L’interpretazione del simbolo di uguaglianza nel primo ciclo d’istruzione
Chiara Giberti, Andrea Maffia
pp. 199 - 211
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Il cambiamento delle pratiche didattiche dei docenti italiani durante il lockdown. Percezioni dell’efficacia nell’uso delle tecnologie didattiche digitali e collaborazione con i colleghi
Daniela Di Donato, Cristiana De Santis
pp. 213 - 233
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Dual Focus: uno strumento innovativo per lo sviluppo professionale dei dirigenti scolastici
Giorgio Ostinelli, Alberto Crescentini
pp. 235 - 258
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Recensioni

I sistemi educativi europei garantiscono equità ai giovani? L’ultimo rapporto Eurydice
Recensione del report "Equity in school education in Europe: Structures, policies and student performance", Education, Audiovisual and Culture Executive Agency, European Commission, 2020
Marta Ballarini
pp. 295 - 300
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Una sfida per superare frammentazioni e riconoscere ciò che unisce
Recensione delle Linee pedagogiche per il Sistema Integrato “zerosei”, Ministero dell’Istruzione, 2021
Lara Vannini
pp. 301 - 302
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Strumenti operativi per redigere il nuovo PEI
Recensione del testo di Angelo Lascioli e Luciano Pasqualotto (a cura di), "Il Piano educativo individualizzato su base ICF. Strumenti e prospettive per la scuola". NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA AI MODELLI NAZIONALI, Carocci, Roma, 2021
Marco Andreoli
pp. 303 - 307
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Coniugare ricerca e pratica educativa mantenendo uno sguardo attento, riflessivo, trasformativo
Recensione del testo di Paolo Sorzio e Caterina Bembich, "La ricerca empirica in educazione. Prospettive per educatori socio-pedagogici e di nido", Carocci, Roma, 2020
Alessia Bevilacqua
pp. 309 - 310
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La valutazione tra ricerca, formazione e didattica
Recensione del testo di Valentina Grion ed Emilia Restiglian (a cura di), "La valutazione fra pari nella scuola. Esperienze di sperimentazione del modello GRiFoVA con alunni e insegnanti", Erickson, Trento, 2020
Cristiano Corsini
pp. 311 - 313
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Scene in tema di valutazione nel cinema
Una rassegna di opere filmiche con riflessioni pedagogico-didattiche
Alberto Agosti, Ubaldo Rizzo
pp. 315 - 328
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