RicercAzione

Il numero si apre proponendo un Editoriale dal titolo “Chiedere di più: la scuola del XXI secolo”. Nell’Editoriale si avanzano tre richieste. Agli alunni dovrebbe essere chiesto di imparare di più come utilizzare quanto appreso sviluppando la loro intelligenza in direzioni diverse, ovvero capacità intrapersonali (pensiero logico, riflessivo, creativo e critico) ed interpersonali (quali cooperazione, empatia, condivisione e fiducia), i valori e l’etica quali aspetti che aiutano ad agire in un ambiente multiculturale, multi religioso e plurilingue. Gli studenti dovrebbero essere educati ad immergersi nella complessità informativa e tecnologica del secolo adattandosi creativamente ad essa. La seconda richiesta è rivolta alla scuola. Le scuole possono condurre gli studenti fino ad un certo livello di apprendimento. Fare in modo che i collegi docenti e i gruppi classe siano visti come gruppi umani formati da persone cooperanti piuttosto che da individui antagonisti. Prestare attenzione alla valutazione dentro e fuori la scuola, considerare l’ampia disponibilità di piattaforme tecnologiche come risorsa aggiuntiva a supporto dell’apprendimento, anziché come minaccia alla didattica tradizionale. La terza richiesta è focalizzata alle riforme dei curricoli, perché l’attenzione sia rivolta non solo a ciò che si insegna ma anche ai risultati dell’apprendimento e all’impatto che ciò può avere sulla vita delle persone.

mceclip0-cde797f290dad11bd32222427ce5958d.png

File
PDF