Il regista francese Olivier Ayache-Vidal è solito far precedere la progettazione e la realizzazione delle sue storie cinematografiche da un’intensa attività di documentazione, che gli permette di realizzare film più aderenti alle realtà da narrare. Sovente, come nel caso de "Il professore cambia scuola", egli si immerge nei contesti in cui sono ambientati i suoi lungometraggi, vivendoci anche per parecchi mesi. Questo suo modo di lavorare gli consente di ridurre il divario tra la finzione e la realtà. È il caso di questo film, girato in una scuola superiore situata nel dipartimento di Seine-Saint Denis, il collège Barbara, nel comune di Stain. Il regista, durante le sue visite al collège, ha coinvolto nella progettazione del lavoro gli allievi, che hanno poi preso parte all’impresa recitando nella parte di loro stessi.
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