Dal 24 febbraio 2022 lo scontro bellico tra Russia e Ucraina ha colonizzato la comunicazione. Impossibile per bambini e ragazzi non scorgere frammenti di notizie e immagini. Cosa fare come educatori? Parlarne? Tacere?
Almeno due ragioni - soprattutto alla scuola primaria e secondaria - ci spingono verso il terreno del confronto e della riflessione condivisa. Prima ragione: questa guerra, più di altre, è entrata nelle vite di bambini e ragazzi. Seconda ragione: la massmedializzazione della guerra rischia, già nel breve periodo, di provocare un pericoloso effetto di assuefazione che, come
educatori, siamo chiamati ad arginare.
A certe condizioni, la letteratura per l’infanzia e l’adolescenza è un’eccellente risorsa per offrire a giovani lettori e agli insegnanti territori per elaborare cosa significhi veramente vivere la guerra e le sue conseguenze.
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