Nonostante sia stato dimostrato il potenziale dei robot educativi nello sviluppo di molteplici dimensioni correlate all’apprendimento, quali ad esempio il ragionamento, il pensiero logico e varie competenze trasversali, il loro utilizzo nella scuola risulta occasionale. È ragionevole ritenere che per giungere a un’implementazione sistematica della robotica educativa nella scuola italiana occorra partire dal comprendere meglio gli atteggiamenti e le convinzioni degli insegnanti. Il presente lavoro analizza i risultati di un’indagine pilota che aveva lo scopo di cogliere alcune delle principali dimensioni in gioco. L’indagine, svolta mediante un questionario strutturato somministrato a 117 insegnanti della scuola dell’infanzia e del I ciclo a cui ha fatto seguito un focus group, riporta le conoscenze, gli atteggiamenti e le idee circa l’efficacia didattica di queste pratiche, oltre alla propensione alla realizzazione di laboratori di robotica. I risultati mostrano interesse e riconoscimento per il potenziale educativo, ma al tempo stesso rilevano criticità sul piano della formazione e dell’expertise degli insegnanti.
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