Il presente lavoro nasce all’interno del progetto longitudinale di ricerca-azione “Didattica Inclusiva Integrata”, promosso dall’Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa (IPRASE) a partire dall’anno scolastico 2017-18 e tuttora in corso.
Vengono illustrati i risultati di un questionario online, elaborato nell’ambito della ricerca-azione e promosso a livello nazionale, rivolto ai docenti di scuola primaria con l’obiettivo di indagare quali siano state le loro percezioni nell’esperienza di Didattica a Distanza (d’ora in poi DaD), esperienza che, ancora lontana dal concludersi, sta perdendo la sua connotazione di intervento emergenziale per assumere quello di “stabile necessità”.
Il senso della ricerca compiuta dagli autori è proprio quello di cogliere e raccogliere le esperienze e le percezioni dei docenti nella nuova modalità del “fare scuola”, ponendo un’attenzione particolare ad alcuni aspetti derivanti dagli studi delle Neuroscienze e al tema dei disturbi e delle difficoltà di apprendimento, con l’obiettivo di far emergere se vi siano, e quali siano, gli elementi che, in linea con quanto indicato dalle scienze bioeducative, possano essere la base da cui poter generare una nuova agenda di ricerca pedagogica.
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