L’editoriale è dedicato all’opera del filosofo americano John Dewey “Esperienza e Educazione”. Dewey ci pone subito di fronte ad un’alternativa: affidarsi a una “salda autorità” oppure esplorare “le possibilità implicite nell’esperienza”. Nel libro lo studioso prende nettamente la distanza “dall’autoritarismo intellettuale e morale” a favore di percorsi educativi basati sull’esperienza.