L’articolo presenta gli esiti di un progetto che risponde al fabbisogno dello sviluppo della lingua italiana
in studenti di origine straniera, con focus specifico sullo studio delle discipline scolastiche. Si è indagato
il tema del come affrontare il passaggio tra il laboratorio di italiano L2 e lo studio in classe dei linguaggi disciplinari. A partire da un percorso di formazione rivolto ai docenti e concretizzatosi nella produzione di strumenti didattici personalizzati, il progetto ha coinvolto ogni tipologia di istituto superiore, consigli di classe, singoli studenti e intere classi eterogenee e plurilingue. La sperimentazione ha prodotto situazioni molto positive, secondo i partecipanti, e soprattutto ha sviluppato negli insegnanti coinvolti una nuova forma mentis che consente di valutare e adottare in modo più critico ed efficace i testi e i materiali didattici. La contaminazione tra i docenti, un rinato entusiasmo per la didattica e la risposta positiva degli studenti hanno confermato la necessità di portare a sistema nuove pratiche formative.
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