RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/ <p><strong>Ricercazione</strong> has been accredited by the National Agency of Evaluation of the University System and Research as a Scientific Journal of Class A in two scientific-disciplinary categories: Pedagogy and History of Pedagogy; Teaching Methods, Special Education, Educational Research.</p> it-IT maria.arici@iprase.tn.it (Maria Arici, IPRASE) comunicazione@iprase.tn.it (Debora Cristanelli, IPRASE) Thu, 30 May 2024 00:00:00 +0200 OJS 3.3.0.8 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Debate ed epistemologie personali: sulla controversia storica di promozione del relativismo https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/385 <p>Questo articolo entra nella controversia storica sul ruolo attribuito al debate nello sviluppo delle epistemologie personali dei partecipanti a questa pratica. Nello specifico contesta la critica, tutt’ora avvertita, che il debate promuova un atteggiamento relativista. Tale difesa è condotta sviluppando la tesi secondo la quale l’approccio relativista, per le sue implicazioni sociali ed epistemologiche, sia pedagogicamente preferibile alle concezioni ingenuamente realiste o dogmatiche da cui le stesse critiche al debate provengono.</p> Manuele De Conti Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/385 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0200 Natura e valore del debate ad uso di chi lo pratica https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/386 <p>Il debate si sta diffondendo rapidamente nelle scuole, in virtù delle sue grandi potenzialità didattiche, che favoriscono l’acquisizione e lo sviluppo di molte competenze trasversali, dal pensiero critico al cooperative learning. Prima però di essere un’acclamata metodologia, esso è un gioco competitivo, che nella storia è stato anche uno strumento di indagine filosofica e scientifica. Sorge dunque la domanda: un’attività competitiva può essere un’esperienza educativa? Si può educare, non solo istruire, con il debate? Rispondere è cruciale per coaches, giudici e insegnanti, perché senza la consapevolezza del suo valore educativo, il debate può facilmente perdere le sue qualità e degenerare in forme di insana competitività. Questo articolo cerca appunto di definire il volto educativo del debate, risalendo alle sue origini antiche e alla sua storia, in cui si sono forgiati i protocolli oggi in uso, e discutendo con i suoi detrattori che nel tempo hanno mosso critiche ancora attuali.</p> Massimo Leone Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/386 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0200 Esplorare le abilità di dibattito come tecniche pratiche per recuperare le demo https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/387 <p>Ora più che mai, le persone che godono di società aperte devono riconoscere la fragilità democratica mentre prendono in considerazione metodi pratici per preservare la governance democratica. In questo articolo, esploro alcune delle sfumature nel rapporto tra coinvolgimento dei cittadini e istituzioni democratiche. Mi concentrerò sulle carenze educative che si verificano in una politica liberale e affronterò strategie pragmatiche che possono affrontare le posizioni precarie vissute nelle democrazie. In particolare, affronterò le abilità essenziali inerenti alle pratiche del dibattito accademico. Pur non essendo una panacea, sottolineerò come le attività di dibattito promuovano inestimabili competenze per tutta la vita che sono prerequisiti per un demo funzionale.</p> Joseph Zompetti Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/387 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0200 I dilemmi posti dalla guerra: un approccio educativo attraverso il debate https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/388 <p>È opinione diffusa che le società europee contemporanee siano particolarmente violente.Si tratta di un’opinione non verificata dai dati che indicano invece un declino della violenza. Forse ci siamo abituati a vivere in società relativamente pacificate. La società europea per ben tre quarti di secolo non ha sperimentato guerre sul suo territorio (salvo il caso della ex-Jugoslavia) e quindi solo una piccola parte della popolazione molto anziana ha ricordi personali della violenza legata alla Seconda Guerra Mondiale. Sia genitori che insegnanti l’hanno letta sui libri di storia, vista al cinema o alla televisione, anche per loro è un’esperienza del tutto nuova. La guerra dovuta all’invasione russa del territorio dell’Ucraina impone però ora di affrontare il tema in famiglia e soprattutto a scuola per dare ai giovani delle piste di orientamento per riflettere e valutare il fenomeno. Vengono proposti nove temi, da affrontare in classe usando la metodologia del debate.</p> Alessandro Cavalli Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/388 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0200 Pratiche di navigazione: il debate insegna abilità? https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/389 <p>Troppo spesso vediamo il debate presentato come il metodo supremo per l’insegnamento delle competenze per il futuro. Considerando il futuro come un insieme di problemi diversi e non riconducibili alle competenze che abbiamo oggi, sostengo che il debate potrebbe essere visto come una pratica che consente un’articolazione relazionale: la capacità di osservare ciò che ci circonda e trovare connessioni che permettano di orientarsi nel mondo. Al contrario delle competenze, che presuppongono un problema, la sua conoscibilità e la sua scomposizione in passaggi per risolverlo, il debate incoraggia a vedere se stessi circondati da indicatori che possono essere interpretati in modi diversi e che possono essere utilizzati per affrontare il movimento attraverso il mondo, politico o altro che sia. Si utilizzerà la metafora del navigatore polinesiano Tuapia e il gioco dello scarabocchio, sviluppato da D. W. Winnicott, per fondare una visione del dibattito come metodo capace di aiutare gli studenti ad affrontare l’imminente Antropocene, in cui le competenze contemporanee potrebbero non essere più rilevanti.</p> Stephen M. Llano Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/389 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Mente, linguaggio e società. Il caso del debate https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/390 <p>In questo lavoro si esplicita lo sfondo filosofico-pedagogico del debate inteso non tanto, e non solo, come un particolare metodo didattico bensì come un vero e proprio ambiente formativo. L’idea è di considerare il debate come il luogo in cui un giovane essere umano fa esperienza - sebbene controllata e mediata dai docenti - di ciò che lo rende propriamente “umano”, cioè la capacità di socializzazione del proprio pensiero. Per fare emergere questo aspetto, si farà riferimento alle teorie psicologiche di Vygotskij, Bruner e a quelle, di orientamento psicoanalitico, di Bion, convergenti su un punto teorico fondamentale: la natura intrinsecamente sociale della mente umana si fonda sullo stretto intreccio tra pensiero e linguaggio.</p> Pietro Garofalo, Rita Borali, Felice Cimatti Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/390 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Diventare competenti con il debate https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/391 <p>Il contributo intende riportare i risultati di un’indagine quantitativa svolta da INDIRE in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia (AID) nel 2022, finalizzata a indagare il potenziale inclusivo del debate. Inserito dal 2014 tra le “idee per l’innovazione” del Movimento Avanguardie educative, il debate si attesta come una delle metodologie più popolari e promettenti per la promozione delle competenze trasversali e di cittadinanza. Nonostante sia stato introdotto in Italia soprattutto nella scuola secondaria di secondo grado, seguendo il format del World Schools Debate Championship, il gruppo di ricerca INDIRE ha sempre promosso il debate in un’ottica verticale e non agonistica, in grado, come riportano i docenti, di creare opportunità di apprendimento inclusive e partecipative.</p> Elena Mosa, Silvia Panzavolta Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/391 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Il debate per lo sviluppo delle competenze linguistiche in lingua straniera/seconda https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/392 <p>Il contributo mira a illustrare le principali potenzialità del debate come strategia didattica per lo sviluppo delle competenze linguistiche e multilinguistiche, nella cornice delle Competenze Chiave del Consiglio d’Europa del 2018 e sulla base delle “four modes of communication” definite dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, Volume Complementare (CEFRCV, 2020): ricezione, produzione, interazione, mediazione. Si farà particolare riferimento al ruolo strategico del debate per lo sviluppo dell’oracy, nell’ampia gamma di dimensioni sottese, come quella del linguaggio verbale, non verbale e para-verbale, quella socio-emotiva, relazionale e cognitiva. Il contributo mira inoltre a evidenziare il valore aggiunto del debate scritto in modalità digitale, attraverso le piattaforme e gli strumenti della rete che hanno riscosso particolare successo in epoca pandemica e che contribuiscono a favorire anche l’interazione online, una delle novità del CEFRCV. Verranno dunque descritte le caratteristiche del debate in una classe di lingua straniera e CLIL (Content and Language Integrated Learning), anche in riferimento a temi di carattere interdisciplinare e trasversale, correlati all’educazione civica.</p> Letizia Cinganotto Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/392 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Il dibattito argomentato come testo orale: le caratteristiche linguistiche https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/393 <p>L’articolo propone una discussione delle caratteristiche linguistiche del dibattito argomentato, nella prospettiva dell’insegnante che ha il compito di sviluppare e promuovere le abilità necessarie a produrre e sostenere l’argomentazione in tale dibattito. A partire dalla considerazione che si tratta di un testo orale, il dibattito argomentato viene anzitutto inquadrato rispetto al modo in cui combina le tre principali componenti della modalità parlata (canale di trasmissione, relazione tra emittente e destinatario, condizioni di produzione e ricezione del messaggio); vengono poi discusse le strutture linguistiche tipiche della comunicazione parlata più rilevanti nel dibattito argomentato; sono infine considerati gli indicatori linguistici dell’argomentazione.</p> Maria Elena Favilla Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/393 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Fino a che punto possiamo spingerci nel dibattito assistito dal computer? https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/324 <p>Questo articolo discute se il dibattito assistito dai computer possa superare i diversi problemi dei dibattenti umani, compresi i pregiudizi culturali/linguistici e disabilità, nonché i vincoli fisici di tempo e distanza. Dopo una breve panoramica della storia del dibattito assistito dai computer, l'articolo esamina come i computer possano essere di supporto in varie fasi del dibattito e poi analizza alcune problematiche che affrontano i dibattenti, nonché la questione dell'ingiusto potenziamento delle prestazioni nello sport e nel dibattito. Infine, l'articolo propone un insieme di principi e regole per le competizioni di dibattito con i computer. In conclusione, vengono sollevate alcune domande riguardo ai tentativi di superare i vincoli temporali con "avatar cibernetici".</p> Narahiko Inoue Copyright (c) 2008 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/324 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Il contributo della pedagogia alla valutazione degli apprendimenti attraverso il debate https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/396 <p>Il lavoro intende contribuire alla ricerca pedagogica sulla questione della valutazione degli apprendimenti da parte degli insegnanti che utilizzano il dibattito regolamentato nell’insegnamento curricolare attraverso la costruzione di un modello di valutazione realmente utilizzabile a scuola, in particolare nella primaria e all’università. Vengono, per questo, proposte per la scuola rubriche di valutazione che tengono conto degli usuali indicatori utilizzati nel debate per identificare i vincitori del dibattito: contenuto, stile e strategia. Per l’università si propone invece una rubrica per la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento secondo i Descrittori di Dublino.</p> Noemi Russo, Luca Refrigeri Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/396 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 I formati di dibattito competitivo analizzati alla luce delle regole della teoria pragma-dialettica dell’argomentazione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/401 <p>Questo studio analizza il valore di alcuni dei formati di debate competitivo più comunemente utilizzati in tutto il mondo. In particolare, questi formati sono analizzati alla luce delle regole del modello ideale di discussione critica sviluppato dalla teoria pragma-dialettica dell’argomentazione. Si osserva che per molti aspetti questi formati differiscono dalle norme pragma-dialettiche. Sebbene ciò possa ostacolare la loro utilità per portare alla risoluzione di una divergenza di opinioni in modo intersoggettivamente accettabile per i partecipanti, questi formati possono comunque essere utili per promuovere altri scopi preziosi.</p> Juan Mamberti Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/401 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Lo schema dell’argomentazione comparativa e la sua rilevanza per il competitive debate https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/402 <p>L’articolo intende esplorare il rapporto tra argomentazione comparativa e competitive debate individuando corrispondenze attraverso il modello argomentativo di Toulmin. Si propone un resoconto dello schema argomentativo dell’argomentazione comparativa e delle sue domande critiche. L’argomentazione comparativa è definita come il processo di mettere a confronto due o più elementi per evidenziarne differenze e vantaggi. L’articolo rileva come lo strumento dell’argomentazione comparativa sia versatile e favorisca la ponderazione delle ragioni in disaccordo. Si conclude con l’ipotesi che la struttura dello schema di argomentazione comparativa rifletta la struttura intrinseca del competitive debate, poiché sembrano essere isomorficamente connessi tra loro.</p> Matteo Giangrande Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/402 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Debate e dintorni: quando si realizzano convergenze tra diverse prospettive https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/383 Anna Maria Ajello Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/383 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0200 Il debate: valenze, criticità e prospettive https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/384 Chiara Tamanini Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/384 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0200 “A suon di parole” ed ECC: integrazione e trasversalità. Il torneo di dibattito all’Istituto Guetti https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/403 <p>L’Istituto Guetti partecipa da diversi anni al torneo "A suon di parole" tanto che questa attività rientra ormai tra i progetti a la programmazione consolidata per le classi del triennio. È un’esperienza che ha sempre trovato grande favore sia tra gli studenti sia tra i docenti con il costante sostegno della dirigenza. Questo ha permesso al torneo interno, pur con le prevedibili difficoltà organizzative, di proseguire negli anni della pandemia; anche in quella circostanza si è confermato una delle esperienze più significative e aggreganti per la comunità scolastica.</p> Martina Michelotti, Paola Ferrari Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/403 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 La conquista delle parole e della capacità di argomentare. L’esperienza del debate nell’IeFP https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/404 <p>Per il Centro di Formazione Professionale “Veronesi” l’esperienza del torneo “A suon di parole” ha preso avvio nel 2016: fino a quel momento nessun CFP trentino aveva ipotizzato di fare partecipare al contest studenti della formazione professionale. Ciononostante gli organizzatori hanno risposto subito con entusiasmo all’invito di IPRASE, manifestando elevato interesse.</p> Elena Trainotti Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/404 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Sul dibattito in lingua straniera (tedesca). Riflessioni e buone pratiche https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/406 <p>Nel 2015, quando il torneo di dibattito argomentativo “A suon di parole” era già forte di un’esperienza quinquennale nella Provincia di Trento, fu proposta alle scuole trentine una versione in lingua straniera (L2), in prima battuta in lingua inglese (il torneo Word Games) e, un anno dopo, in lingua tedesca (il torneo Wortbewerb). Il Liceo linguistico Sophie Scholl di Trento ha preso parte a Wortbewerb fin dalla sua introduzione, facendone progressivamente un’esperienza di istituto, capace di coinvolgere, nella sua fase interna, tutte le classi terze e quarte dello stesso.</p> Tatiana Arrigoni, Angelamaria Goio, Anna Goio Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/406 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200 Il debate in Virtual Reality. Una nuova frontiera per l’apprendimento interattivo https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/407 <p>Il debate è una metodologia educativa che favorisce l’apprendimento attivo e critico, sviluppando abilità di argomentazione, retorica e pensiero critico negli studenti. Tuttavia, organizzare un debate tra squadre di scuole diverse può risultare complesso e costoso in termini di spostamenti e logistica. La Virtual Reality offre la soluzione ideale per superare queste limitazioni, consentendo agli studenti di immergersi in un ambiente virtuale tridimensionale e di interagire come se fossero fisicamente presenti nello stesso spazio.</p> Niccolò Ottaviani Copyright (c) 2024 RicercAzione https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/407 Fri, 17 May 2024 00:00:00 +0200