https://ricercazione.iprase.tn.it/issue/feed RicercAzione 2024-03-15T08:53:37+01:00 Maria Arici, IPRASE maria.arici@iprase.tn.it Open Journal Systems <p><strong>Ricercazione</strong> has been accredited by the National Agency of Evaluation of the University System and Research as a Scientific Journal of Class A in two scientific-disciplinary categories: Pedagogy and History of Pedagogy; Teaching Methods, Special Education, Educational Research.</p> https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/350 La scuola tra fabbrica, caserma e comunità 2024-03-14T11:47:38+01:00 Claudio Girelli claudio.girelli@univr.it Maria Arici maria.arici@iprase.tn.it 2024-03-14T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/368 Un nuovo contratto sociale per ripensare l’educazione e re-immaginare i nostri futuri insieme 2024-03-15T08:39:39+01:00 Rita Locatelli claudio.girelli@univr.it <p>Viene segnalata la traduzione italiana ufficiale del Rapporto della Commissione internazionale dell’UNESCO <em>Re-immaginare i nostri futuri insieme. Un nuovo contratto sociale per l’educazione</em> - pubblicato nel 2021, e frutto di un processo di consultazione globale che ha coinvolto circa un milione di persone. Il documento invita i governi, le istituzioni, le organizzazioni, i cittadini di tutto il mondo a forgiare un nuovo contratto sociale per l’educazione al fine di promuovere futuri di pace, giusti e sostenibili.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/369 La valutazione dalla scuola primaria alla scuola secondaria 2024-03-15T08:43:25+01:00 Martina Ghio martina.ghio@univr.it <p>Il tema della valutazione è tornato negli ultimi anni al centro del dibattito educativo. Se il voto rappresenta il principale indicatore quantitativo per agire una valutazione tipo sommativo (<em>assessment of learning</em>), volta a restituire in termini quanto più possibili oggettivi i risultati conseguiti dall’allievo al termine di un percorso formativo, la valutazione formativa (<em>assessment for learning</em>), risulta prevalentemente finalizzata a promuovere il miglioramento dell’apprendimento degli alunni. Inoltre, la valutazione formativa è spesso associata alla valutazione formante (<em>assessmentas learning</em>), cioè una forma di valutazione che è essa stessa momento di apprendimento perché lo studente monitora personalmente il proprio apprendimento, attuando processi meta cognitivi. Negli ultimi due anni sono stati scritti validi manuali da alcuni autori di riferimento per supportare gli insegnanti a muoversi sempre più nella direzione della valutazione formativa.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/370 Uno sguardo ai risultati dell’indagine dell’International Civic and Citinzehsip Education Study (ICCS) 2022 2024-03-15T08:46:36+01:00 Valeria Damiani claudio.girelli@univr.it <p>Il 28 novembre 2023 sono stati resi noti i risultati del terzo ciclo dell’indagine comparativa internazionale sull’educazione civica e alla cittadinanza (<em>International</em> <em>Civic and Citizenship Education Study </em>- ICCS 2022), promossa dall’<em>International Association for the Evaluation</em> <em>of Educational Achievement </em>(IEA). Tali risultati restituiscono un quadro piuttosto articolato rispetto alle diverse dimensioni oggetto di indagine: i livelli di conoscenza civica, gli atteggiamenti e l’impegno civico degli studenti, i contesti non solo a livello nazionale (in termini di politiche educative) ma anche di scuola e di classe per l’insegnamento dell’educazione civica e alla cittadinanza.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/371 Trasformare le difficoltà in opportunità 2024-03-15T08:49:29+01:00 Vanda Mainardi claudio.girelli@univr.it Salvatore Lentini claudio.girelli@univr.it <p>Saper trasformare le difficoltà in opportunità: questo è il senso dell’esperienza realizzata alla Sanchez School di San Francisco e raccontata nel libro scritto da Raymond Isola e Jim Cummins. Inserita in un contesto difficile, con alunni provenienti da famiglie a basso reddito e da contesti linguisticamente diversi, grazie alla visione di un preside illuminato e coraggioso, la Sanchez riesce a trasformarsi fino a diventare un esempio straordinario di come la scuola possa divenire un motore di sviluppo culturale e sociale per tutta la comunità di riferimento.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/372 "GreenComp": uno strumento fondamentale per 'insegnare e apprendere' la sostenibilità 2024-03-15T08:53:37+01:00 Roberto Strangis roberto.strangis@iprase.tn.it <p>Il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea ha pubblicato il 14 gennaio 2022 il framework <em>GreenComp, </em>che fornisce un quadro sistemico e, soprattutto, concordato delle competenze necessarie per affrontare le sfide legate alla sostenibilità. L’assunto di base è che, per apportare un reale cambiamento, non sia sufficiente comprendere gli aspetti del problema, ma sia essenziale promuovere e favorire un cambio di prospettiva culturale e una trasformazione del modo di <em>«pensare, pianificare e agire tenendo conto</em> <em>della sostenibilità, per vivere in sintonia con il pianeta».</em></p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/362 Intrecci, sentieri e labirinti. IPRASE per Italo Calvino, a cento anni dalla nascita 2024-03-14T16:52:47+01:00 Bruno Mellarini bruno.mellarini@iprase.tn.it <p>IPRASE non poteva certo trascurare la preziosa occasione rappresentata dalla ricorrenza dei cento anni dalla nascita dello scrittore ligure Italo Calvino (1923-1985), da tempo non solo inserito nel “canone” ma anche riconosciuto da più parti come l’Autore più importante del secondo Novecento italiano. Il contributo descrive l’attenzione che IPRASE ha voluto riservare all’Autore delle <em>Città invisibili </em>nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, con l’intento, da un lato, di rendere il dovuto omaggio a uno scrittore per tanti motivi importante e decisivo e, dall’altro, di mantenere fede a quello che è il mandato cui l’Istituto deve rispondere.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/363 Il valore formativo della “Philosophy for Children”. Un progetto-pilota nel comune di Rovereto 2024-03-14T17:05:36+01:00 Paolo Bonafede chiara.tamanini@iprase.tn.it Sabrina Madeddu chiara.tamanini@iprase.tn.it Chiara Tamanini chiara.tamanini@iprase.tn.it <p>Nell’anno scolastico il Centro di Studi e Ricerche “Antonio Rosmini” dell’Università di Trento e l'Assessorato all'Istruzione del Comune di Rovereto hanno proposto un progetto-pilota di Philosophy for Children (P4C) che ha coinvolto quattro classi di quattro Istituti Comprensivi sul tema dell’amicizia. Il progetto si è svolto partendo dal presupposto che la filosofia detenga un valore formativo, giacché consente di riflettere, oltre che sui contenuti, anche sui metodi e sulle procedure sviluppate nel cammino dialogico-razionale che attiva.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/364 False credenze sotto la lente della scienza. Caccia agli errori nei materiali didattici 2024-03-14T17:10:34+01:00 Ivan Fiorillo ivan.fiorillo@gmail.com <p>Le nostre vite sono intrise di convinzioni sbagliate, false conoscenze su cui non abbiamo mai riflettuto e delle quali non siamo neppure consapevoli. Non sono propriamente le <em>fake</em> <em>news </em>o le teorie del complotto, notizie e opinioni non verificate o attorno alle quali esistono posizioni differenti, ma si tratta piuttosto di credenze la cui falsità è stata dimostrata, e che non presentano alcuna discussione in merito. Ciò emerge anche nei materiali didattici usati a scuola. Il contributo ne illustra alcuni esempi.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/365 Il valore educativo del kamishibai. Buone pratiche per l’apprendimento della coesistenza 2024-03-14T17:15:26+01:00 Walter Inama Walter.Inama@muse.it Maria Bertolini Walter.Inama@muse.it Angela Casagrande Walter.Inama@muse.it Patrizia Famà Walter.Inama@muse.it <p>Il Muse, Museo delle Scienze di Trento, da diversi anni propone attività educative per le famiglie mediante l’utilizzo del teatro <em>kamishibai; </em>partendo ad esempio da temi come l’educazione ambientale e l’inclusione, sono stati realizzati alcuni racconti inediti. Gli autori descrivono nel loro contributo alcune di queste esperienze e sottolineano l’importanza del <em>kamishibai </em>come strumento di <em>storytelling </em>che crea le giuste condizioni per l’apprendimento, permette la veicolazione di un’ampia gamma di concetti ed è adatto a rapportarsi con il target infanzia. Di conseguenza il suo utilizzo in tutti gli ambiti educativi, sia formali che informali, è ampiamente consigliato.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/366 La lingua per l’inclusione. Sistemi territoriali e buone pratiche per le pari opportunità degli alunni provenienti da contesti migratori 2024-03-14T17:21:02+01:00 Giulia Dalle Pezze giulia.dallepezze@ic2pescantina.it <p>La presenza di classi sempre più eterogenee e plurali, caratterizzate da una “superdiversità”, richiede di attivare interventi mirati e personalizzati, ma invita anche a fare una riflessione critica e costruttiva sulle politiche linguistiche da attuare per l’intera classe, innovando e vivificando le proposte pedagogiche e le strategie didattiche per tutti. Si tratta di una sfida che potrà essere colta soltanto attraverso alleanze tra scuola e territorio capaci di dare corpo a una vera e propria “città educante”, come contesto più adatto per l’inclusione sociale e l’esercizio della cittadinanza attiva.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/367 Dalla ricerca alla didattica. Narrazioni di esperienze nella scuola dell’infanzia e primaria nell’ambito di percorsi di Service Learning 2024-03-14T17:25:57+01:00 Susanna Puecher claudio.girelli@univr.it <p>Nel Palazzo della Gran Guardia, il Comune di Verona ha organizzato il 4 e 5 settembre 2023 la 21a edizione delle Giornate della Didattica e la sesta edizione di Museo Liquido. All’interno di questo contesto il Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Verona si è inserito con un panel dedicato alla narrazione di esperienze nella scuola dell’infanzia e primaria, svolte dalle neodottoresse durante il loro percorso di tirocinio avvenuto nell’ambito del <em>Service Learning</em>.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/352 Misurazione standardizzata e valutazione formativa: una sinergia possibile 2024-03-14T11:53:55+01:00 Roberto Ricci roberto.ricci@invalsi.it <p>La valutazione formativa necessità di standard e traguardi di riferimento per individuare la meta verso la quale indirizzare le azioni di miglioramento. Attraverso i livelli descrittivi delle prove INVALSI di Italiano e Matematica è possibile fare un passo importante in questa direzione. Il lavoro illustra i principali passaggi tecnico-scientifici necessari per la costruzione dei livelli di risultato e la loro descrizione e le ragioni che hanno portato a definire il livello minimo di accettabilità al termine della scuola secondaria di secondo grado. Sottolineando l’importanza di aprire un dibattito su questa definizione, il contributo illustra alcuni usi possibili dei livelli così definiti a supporto delle politiche scolastiche.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/353 L’approccio della Logogenia alla comprensione del testo narrativo nella Scuola Primaria 2024-03-14T12:22:31+01:00 Debora Musola debora.musola@tiscali.it <p>Nel mese di maggio 2022, IPRASE ha offerto ai docenti di Scuola Primaria del Trentino un corso sulla comprensione del testo narrativo secondo l’approccio logogenico, organizzato su piattaforma da remoto in modalità sincrona. Considerato l’interesse manifestato da moltissimi altri docenti impossibilitati a partecipare a maggio, IPRASE ha riproposto il corso anche nel mese di settembre. Nel complesso, hanno aderito alle due iniziative 84 insegnanti, distribuiti nelle Scuole Primarie del territorio.<br />Successivamente, a tutti i docenti che avevano frequentato i due corsi, IPRASE, con il supporto del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona, ha offerto la possibilità di partecipare a un nuovo progetto, ideale proseguimento delle lezioni precedenti, consistente nell’attivazione di un accompagnamento esperto per la realizzazione di laboratori di comprensione del testo narrativo, secondo l’approccio logogenico, con la propria classe.<br />La Logogenia è un metodo che agevola la comprensione delle informazioni grammaticali esponendo gli alunni a una stimolazione grammaticale mediante coppie minime di frasi.<br />Il presente contributo ripercorre le esperienze formative realizzate, illustrando le riflessioni, i materiali operativi e gli spunti di ricerca che hanno generato.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/354 Il concetto di immaginazione nella ricerca educativa: un approccio interdisciplinare 2024-03-14T12:38:50+01:00 Alessandro Gelmi algelmi@unibz.it <p>A partire dalle ricerche di Vygotskij e con il contributo determinante della psicologia storicoculturale che ne è conseguita, l’uso del termine “immaginazione” in campo educativo si è modificato radicalmente. Da una tipologia di pensiero irrazionalistico, egocentrico e irrealistico, il termine è passato a indicare una forma sofisticata di intelligenza, in cui l’esercizio della logica si integra con le emozioni e con la flessibilità cognitiva. Le definizioni del concetto, tuttavia, per come sono usate tutt’oggi in campo pedagogico e didattico, presentano ancora dei limiti in termini di vaghezza semantica e di efficacia esplicativa. Questo articolo vuole mostrare come un approccio interdisciplinare, con cui attingere alle risorse della neurobiologia, delle scienze cognitive e della filosofia della mente, possa aiutare a chiarire l’uso pedagogico del concetto di immaginazione, e a riflettere criticamente, in termini più generali, sui contributi di queste discipline a supporto della pratica e della ricerca in campo educativo.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/355 Strategie per integrare la prospettiva dei bambini nelle attività in classe. Una ricerca azione partecipata nella scuola primaria 2024-03-14T13:08:27+01:00 Rachele Antonini rachele.antonini@unibo.it Nicola Nasi nicola.nasi3@unibo.it <p>L’articolo è incentrato sulle strategie per integrare la prospettiva dei bambini in un processo di ricerca azione partecipata che ha coinvolto due scuole primarie nel Nord Italia. Queste strategie sono state adottate nell’ambito di un’azione pilota che fa riferimento al progetto europeo NEW ABC, che ha tra i suoi obiettivi l’integrazione delle idee di bambini e insegnanti nelle politiche di varie istituzioni educative. Dal momento che il progetto si basa sul concetto di co-creazione, le attività delle azioni pilota sono il risultato della collaborazione tra ricercatori, insegnanti, bambini, famiglie e associazioni locali. In particolare, l’articolo mostra le strategie adottate per elicitare le idee dei bambini e integrarle nella pianificazione, implementazione e valutazione delle attività. Nella discussione conclusiva, queste strategie vengono discusse criticamente in relazione alla loro efficacia nel favorire la partecipazione e l’inclusione sociale dei bambini.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/356 Potenziare le relazioni cooperative tra pari: una ricerca educativa in una scuola primaria 2024-03-14T13:36:11+01:00 Federica Valbusa federica.valbusa@univr.it Martina Ghio martina.ghio@univr.it <p>L’articolo presenta una ricerca educativa progettata nell’ambito di un percorso di Service Learning che ha previsto la realizzazione: a) di un progetto educativo, intitolato “Tra le connessioni”, che si è tradotto in attività di Cooperative Learning legate alle discipline di geografia e scienze, e finalizzate a promuovere nei bambini di una classe quarta di scuola primaria l’interdipendenza positiva, essenziale per potenziare le relazioni cooperative, e b) di una ricerca qualitativa per comprendere i pensieri dei partecipanti sul significato di ‘gruppo’ e ‘connessioni’, oltre che le difficoltà da loro incontrate nelle attività di gruppo in cui sono stati coinvolti. Dopo la delineazione dello sfondo teorico che ha orientato la progettazione del percorso, verranno descritte le attività educative realizzate in classe, per concludere con la presentazione dei risultati emersi dall’analisi, attraverso metodo fenomenologico empirico (Mortari, 2022), dei dati raccolti.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/358 Esperienze e pratiche educative nella e con la comunità: l’esempio di una Associazione Cooperativa Scolastica (ACS) 2024-03-14T15:07:33+01:00 Cinzia Zadra cinzia.zadra@unibz.it Elisabetta Tomazzolli bettinatomazzolli@gmail.com <p>Questo articolo fa riferimento a due studi empirici condotti in una piccola scuola primaria, che gestisce un’Associazione Cooperativa Scolastica (ACS), attraverso cui bambini e bambine mettono in pratica esperienze educative nella e con la comunità. I dati emersi dalle ricerche sottolineano la natura circolare dei processi di apprendimento che avvengono attraverso una rielaborazione riflessiva in classe delle esperienze vissute al di fuori dell’ambiente scolastico. Si rafforzano, inoltre, significative relazioni collaborative tra la scuola e il territorio delineando un sistema aperto di apprendimento. Il quadro di riferimento teorico da cui sono nate le due ricerche si colloca all’interno della pedagogia della comunità e della pedagogia dei luoghi, entrambe orientate a favorire esperienze comunitarie e a ridefinire le relazioni tra luoghi interni ed esterni della scuola in chiave innovativa. Il contributo offre, infine, una discussione sulla rilevanza educativa di questa ACS.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/359 La povertà educativa vista dagli insegnanti. Una ricerca esplorativa nelle scuole secondarie di Varese 2024-03-14T15:19:20+01:00 Cristina Lisimberti cristina.lisimberti@unicatt.it Katia Montalbetti katia.montalbetti@unicatt.it <p>Il contrasto alla povertà educativa costituisce una delle principali sfide che interpellano la società contemporanea. Per farvi fronte occorre agire in prospettiva sistemica garantendo l’apporto di soggetti diversi, ciascuno chiamato a fornire il proprio contributo. La ricerca pedagogica risulta particolarmente interpellata da ciò in virtù della sua natura pratico-poietica e della tensione a porsi al servizio dei vari contesti. In questo orizzonte si colloca una ricerca condotta con le scuole di Varese volta a indagare le manifestazioni della povertà educativa, intesa come fenomeno complesso che origina dall’interazione tra i bisogni della persona e le risorse messe a disposizione dal contesto. La scelta è stata quella di assumere il punto di vista degli insegnanti. Dai dati raccolti emerge un notevole tasso di complessità e di problematicità percepito all’interno delle classi che richiede, da un lato, una presa in carico complessiva del fenomeno da parte di tutta la comunità educante, dall’altro, all’insegnante, di “allenare lo sguardo” in modo da poter intercettare sia le manifestazioni di disagio degli studenti sia le risorse e le opportunità del territorio.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/360 Integrazione di tecnologie e metodologie didattiche innovative: l’uso della Serra Idroponica con dSerra per l’insegnamento delle scienze nelle scuole italiane 2024-03-14T15:31:47+01:00 Lorenzo Guasti l.guasti.tecnologo@indire.it Luca Bassani l.bassani@indire.it Michele Sacco m.sacco@indire.it <p>Questo articolo presenta i risultati di una ricerca condotta all’interno del progetto Maker@Scuola di INDIRE, finalizzata a migliorare la didattica laboratoriale delle materie STEM. Il progetto integra la tecnologia digitale, costituita da un sistema di raccolta dati chiamato dSerra, sviluppato in INDIRE, con una didattica ispirata alla metodologia Bifocal Modeling, che promuove la comprensione scientifica attraverso la raccolta e la modellizzazione dei dati. L’articolo descrive il processo di progettazione del sistema dSerra, fornendo informazioni tecniche complete sui suoi componenti. Questo laboratorio mobile permette il monitoraggio della crescita delle piante in un sistema idroponico. La collaborazione tra INDIRE e le scuole mostra il potenziale di questo sistema integrato con la metodologia didattica descritta, al fine di migliorare l’educazione scientifica in Italia, coinvolgendo gli studenti nella raccolta dati, promuovendo competenze interdisciplinari e la passione per la scienza.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione https://ricercazione.iprase.tn.it/article/view/361 La scuola come luogo di partecipazione democratica, socialità e apprendimento attivo. La voce degli studenti sul movimento studentesco e l’occupazione delle scuole nell’a.s. 2021-2022 2024-03-14T15:42:38+01:00 Giulia Pastori giulia.pastori@unimib.it Valentina Pagani giulia.pastori@unimib.it Matteo Brognoli giulia.pastori@unimib.it Alessia Lambicchi giulia.pastori@unimib.it <p>L’articolo presenta alcuni dati emersi in uno studio idiografico esplorativo di Student Voice, di matrice ecologico-fenomenologica, che ha coinvolto 37 studenti di 10 scuole secondarie di secondo grado del territorio della provincia milanese, che nell’a.s. 2021-2022 hanno preso parte e/o organizzato occupazioni e prodotto manifesti studenteschi. La ricerca ha approfondito il punto di vista degli studenti sull’esperienza dell’occupazione, su cosa significasse partecipare a scuola, idee, richieste e proposte di cambiamento per la scuola. I risultati evidenziano come gli studenti riconoscano il ruolo inestimabile della scuola - come luogo di relazioni, socialità e palestra di partecipazione democratica - e mostrino la volontà di cambiarne alcuni aspetti per viverla come cittadini.</p> 2023-12-31T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2023 RicercAzione